Fragranze maschili che reinventano la profumeria

Non esiste un vero e proprio codice scientifico che possa esprimere la relazione tra i profumi e la musica, eppure questi due mondi sono incredibilmente affini. Se il primo si configura come “poesia silenziosa“, il secondo lo si può definire quale “poesia invisibile“, ed è su questo parallelo che si gioca la comunanza di linguaggio artistico e poetico.

Fenice Pour Homme, Fenice Pour Femme

Il progetto del quale ci occupiamo oggi cerca una nuova strada interpretativa, The Merchant of Venice ha voluto tradurre in una singola armonia le note olfattive e quelle musicali e ne è scaturita una fragranza molto speciale. A cosa poteva ispirarsi una maison di stanza a Venezia se non al Gran Teatro La Fenice, simbolo immortale non solo della Serenissima? Nella fragranza Fenice pour Homme scopriamo una piramide olfattiva composta da giglio, ambra e note verdi. La collaborazione con il celebre teatro lirico ha così dato origine ad uno jus distribuito in edizione limitata che ne sintetizza lo spirito e gli aromi dei materiali: non era per nulla facile tradurre l’essenza di un luogo così magico ed intriso di storia, ma il risultato colpisce al primo impatto e prosegue nel dispiegarsi dei sentori! Ha fatto seguito, a breve distanza, anche la versione di Fenice pour Femme, contraddistinta da una struttura più sbarazzina e frizzante che rappresenti la grazia sensuale femminile attraverso i sentori di vaniglia e fiori di mandorlo per renderla decisamente più ipnotica ed orientale.

Il profumo dei soldi

 

Un’altra recente novità della profumeria maschile forse ancor più inconsueta è stata di recente proposta da Symrise, un’azienda tedesca la cui sfida è stata, se possibile, ancora più audace. Non esiste forse nulla al mondo che assorba odori, anche corporei, come le banconote: chiunque le maneggi, le tenga in tasca, nel portafogli, lascia su di esse la propria “firma”, che poi passa di mano in mano creando un mix di difficile identificazione. La formula olfattiva dei dollari è stata sintetizzata nella fragranza Tender, mettendo insieme odori complessi ed affascinanti come il cuoio dei portafogli, ma anche inchiostro, cotone, metallo ed altre innumerevoli note. L’idea è quanto meno inusuale, ce ne rendiamo conto, ed abbiamo la forte curiosità di sperimentarla perché le risposte emotive ma anche fisiche che in tanti manifestano di fronte alle banconote ed al loro particolarissimo “afrore” sono davvero imprevedibili! Quelli che abbiamo descritto sono solo due esempi di come la profumeria sia sulla strada di una totale reinvensione delle fragranze maschili, per discostarsi da un generale appiattimento: scopriremo col tempo l’esito della “missione”!

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