Le tecniche per il ringiovanimento del volto

Noi italiani siamo senza dubbio tra i più attenti al nostro aspetto, e non solo per quanto riguarda abbigliamento ed accessori: la riprova è fornita dagli studi condotti annualmente dall’AICPE (Associazione Italiana di Chirurgia Plastica ed Estetica), secondo i quali nel corso di ogni anno sono sempre di più i nostri connazionali che si sottopongono ad interventi volti a correggere difetti, inestetismi o imperfezioni, sia legati al naturale invecchiamento che ad un semplice desiderio di migliorare il proprio aspetto. I numeri fanno posizionare l’Italia ogni anno nella top ten di questa speciale classifica.

Gli interventi più frequenti e una new entry

Gli interventi di chirurgia plastica ed estetica più gettonati sono, come da tradizione, quelli di mastoplastica additiva e di liposuzione, ma c’è una pratica relativamente giovane che si sta facendo strada ottenendo ottimi risultati anche per il ringiovanimento del volto: parliamo del lipofilling, una tecnica che dalla sua parte ha anche un decorso più breve ed un invasività molto contenuta.
Per effettuarla, sono necessari dei prodotti per chirurgia plastica ed estetica specifici, delle cannule estremamente sottili ma che al tempo stesso non danneggino la “materia prima” durante il prelievo.

Come si effettua il lipofilling

Questa speciale tecnica all’avanguardia viene definita anche trapianto di grasso autologo, ossia proveniente dall’organismo stesso di chi subisce l’intervento. Tale grasso viene prelevato da zone del corpo in cui è superfluo o in eccesso, tramite una micro-liposuzione, viene opportunamente lavorato e purificato e successivamente reinnestato dove più necessario.

L’effetto è visibile quasi immediatamente, perché la pelle si distende, le rughe si attenuano o scompaiono a seconda della loro profondità, ed il viso assume un aspetto più tonico ed elastico.

Vantaggi del lipofilling

Il vero vantaggio del lipofilling è dato dall’impossibilità di rigetto, in quanto l’organismo riconosce il grasso come proprio ed avvia subito i processi di angiogenesi per la sua vascolarizzazione, ed i risultati ottenuti sono assolutamente naturali, senza l’uso di sostanze sintetiche.

Molti in Italia si stanno accorgendo della rivoluzione in atto, non è un caso che in America abbiano definito tale grasso autologo come “oro liquido“, ossia come qualcosa di incredibile valore per chi effettua simili interventi e vuole garantire risultati efficaci.
Qualcuno tra di voi ha già avuto esperienze di chirurgia estetica? Ci piacerebbe conoscere le vostre opinioni!

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