La centenaria eleganza della Sartoria Caracciolo

Riuscire a riconoscere la perfezione di un abito maschile confezionato è faccenda riservata solo a veri esperti. In Italia abbiamo saputo portare il nostro settore manifatturiero in questo campo a livelli di eccellenza mondiale,
e se in parte questo risultato è dovuto alla nostra innata cultura del saper fare accanto ad essa non è pensabile non piazzare anche la maestria artigiana, la professionalità, l’esperta manualità di chi taglia, cuce, imbastisce, sviluppa le taglie con precisione maniacale e fa in modo che, ad esempio, una giacca vesta alla perfezione.

È la filosofia di un modo di lavorare virtuoso che, lontano dall’essere un mero manifesto di intenti, ha rigorosamente bisogno della tecnica e di una manodopera creativa, produttiva e ad alta specializzazione.

In passato ci siamo già occupati di alcune sartorie di livello superiore presenti in Italia e che riscuotono enormi consensi oltreconfine. A Napoli esiste una vera e propria scuola di stile in questo senso, e l’antica Sartoria Caracciolo la rappresenta da un secolo nella sua sede affacciata sul mare, sull’omonima promenade. Compie infatti 100 anni l’attività di questa boutique che ha esportato la tradizione napoletana del vestire bene anche nell’epoca d’oro di Cinecittà, vestendo i protagonisti nella stagione della “Dolce Vita” del nostro cinema con tutti i dettami della morbidezza, scegliendo i tessuti migliori e facendoli lavorare creando un’allure di eleganza impareggiabile.

I dettagli sartoriali maschili

La sartoria ha costruito, anzi cucito, se ci permettete il gioco di parole, tutto il suo prestigio sulla maniacale cura per i dettagli dei suoi abiti. Tutto, dal collo al retro della giacca, viene lavorato a mano seguendo antiche tradizioni. Collo e bavero, ad esempio, devono essere perfettamente armonizzati con la spalla, quest’ultima realizzata secondo una tecnica con speciali pence a martello che la rende morbida e destrutturata, per non impacciare i movimenti.
Le asole sono altri gioielli di manodopera: sono meglio asole rigide e poco elastiche cucite a macchina in 3 minuti, oppure delle asole più resistenti e che accompagnano i movimenti ma realizzate in quasi 3 ore di paziente lavoro manuale?
La Sartoria Caracciolo non ha dubbi, come non ne ha sugli originali disegni delle tasche interne ed esterne, o sulla comodità dei movimenti che anche la fodera interna deve assicurare.

E ancora… avete mai sentito parlare dei bottoni a zampa di gallina? Se vi fate confezionare le camicie su misura li conoscete senza dubbio! La Sartoria li applica anche a giacche e pantaloni, per rendere immediatamente riconoscibile un capo artigianale e realizzato secondo rigidi ed attenti schemi del cosiddetto “bespoke tailoring“, i criteri che compongono l’anima di un capo e che tutto il mondo ci invidia!

 

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