La nuova Boutique Massimo Dutti a Milano

In tempi nei quali per ogni brand è diventato vitale distinguersi dalla concorrenza, per attirare a sé più clienti, un’arma che non può essere sottovalutata è offrire la miglior shopping experience possibile ad un visitatore della propria boutique. Fare shopping non è solo una soddisfazione di un bisogno o di un’esigenza se, come ha ha fatto Massimo Dutti nella sua nuova boutique in Galleria Vittorio Emanuele, all’acquisto viene affiancato il valore aggiunto di una “experience” che segna e che viene ricordata.

Questo flagship store recentemente inaugurato nella zona più prestigiosa della città è stato espressamente calibrato sotto ogni aspetto per essere in liena con il concept della maison, con gli interni di design che sono stati sviluppati dallo stesso stilista dosando con cura i materiali pregiati come il marmo ed un’illuminazione che ottimizza il consumo di energia e contribuisce ad un’atmosfera rilassata e piacevole.
Nuovi materiali combinati in finiture inedite ed eleganti si mescolano negli ambienti per trasmettere sensazioni di qualità ma anche di estremo equilibrio. I marmi beige, ad esempio, sono posati a spiga, e su essi serpeggiano venature lineari; gli arredi includono tavoli in Krion, tappeti e poltrone in stile anni ’50, per il dichiarato intento di far convivere il contemporaneo con la modernità, mentre le lampade forniscono la giusta dose di calda illuminazione e sono tutte strategicamente posizionate per dare massimo risalto alle collezioni.

Una boutique ecosostenibile

Due aspetti in particolare colpiscono, ed entrambi sono legati al concorso di interessi tra l’alta moda e la tecnologia messa al servizio del consumatore.
Lo store è ispirato ai più attuali criteri di ecoefficienza ed ecosostenibilità, con la riduzione dei consumi di elettricità ed acqua e con una attentissima gestione dei materiali, anche di quelli da riciclare: identità e lifestyle del marchio sono così rispettati in un negozio di 800 metri quadrati ed articolato su ben 4 piani, la cui facciata esprime tutta la sobrietà richiesta per adattarsi all’estetica della Galleria senza però tradire l’immagine cara allo stilista.

L’innovazione che guarda al futuro è poi enfatizzata da un intero apparato tecnologico che rende l’esperienza di acquisto unica ed indimenticabile. I camerini sono interattivi, e scansionano i capi per fornire indicazioni sugli stessi tramite il touschscreen. Si può così richiedere un capo alternativo o un cambio di taglia, visionando senza muoversi dallo spazio di prova le proposte complementari. Si può anche decidere di farsi inviare direttamente al proprio indirizzo i capi scelti, oppure ordinare e ricevere con le stesse modalità quelli che dovessero temporaneamente mancare in negozio.

Per la sua boutique Massimo Dutti ha voluto anche un angolo di arricchimento culturale, con una esposizione permanente di fotografie ma anche di abiti che ripercorre l’evoluzione dell’impiego dei tessuti nel corso della storia ed anche lo sviluppo delle tecniche di produzione.
Nel Museo della Sartoria si possono ammirare tessuti caratteristici e capi storici esposti in apposite vetrine, con un’area espressamente dedicata alla storia delle stoffe utilizzate nel cinema internazionale.

La Galleria Vittorio Emanuele ha ricevuto una ulteriore valorizzazione da questa nuova boutique che si discosta dal convenzionale ed offre un’esperienza tutta da vivere!

 

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