Fragranze e green philosophy convivono in Filorga

Il concetto di lusso accessibile sembra essere un dichiarato ossimoro, ma non è affatto così per Filorga, marchio francese che con le sue creme anti-aging ha sbancato in farmacia e in profumeria dimostrando la praticabilità di una simile strategia.
L’alta qualità non ha motivo per essere riservata solo a delle ristrette élite di abbienti, è questa la filosofia della direttrice Marie-Caroline Renault, che ha puntato su prodotti democratici ed accessibili a tutti ai quali il mercato e le donne non sono per nulla rimasti insensibili.

Collezione Couvent des Minimes

Oggi Filorga ripete l’esperimento inserendo in esso alcune interessanti variabili, in un mondo fatto di viaggi olfattivi e formule antiche come quelle del marchio Couvent des Minimes: dopo averlo acquistato intuendone le potenzialità vincenti in un mondo sempre più attento alla provenienza naturale degli ingredienti, ne ha fatto una sfida affidandosi ad un team di creativi profumieri, decisi ancora a raccogliere consensi sia in profumeria che in farmacia.

È nata così una linea molto assortita che oltre alle Eau de Parfum e alle Acque di Colonia include la linea bagno e corpo, le creme viso e mani e persino profumatori d’ambiente come le candele. Perfettamente allineata alla green philosophy, concetto molto caro al naso creatore Hervé Gambs, tutta la gamma viene prodotta con criteri etici rigorosi e impeccabili, nonostante gli ingredienti abbiano una filiera molto complessa, e non sono ammesse deroghe nella più stretta tutela delle origini che non ha però impedito di rispettare l’essenzialità.

Le antiche ricette dei monaci, quelle che Louis Feuilléè ha creato anche durante i suoi viaggi alla ricerca di nuove specie botaniche, vivono anche nei nomi delle Eau de Parfum, ciascuna dedicata ad uno dei porti toccati. Per le freschissime colonie invece si è scelto il nome dei fiori che abbelliscono il Convento, mentre le candele deputate a diffondere aromi negli ambienti sono ispirate alle stanze della Reggia di Versailles, dove Feuillée si incontrava con il vanitoso Re Sole per proporgli le sue essenze.

Diari di viaggio, antichi ricettari del ‘700, formule antiche e segrete: sembra incredibile come tutti questi fattori siano confluiti insieme in una linea così chic, per esperienze sensoriali davvero seducenti!

 

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