La sfida al magnetismo di Omega

La scienza e la tecnologia fanno i loro inevitabili progressi, che a volte subiscono prima massicce sperimentazioni per sottoporre le innovazioni agli stress prima di diventare disponibili per tutti. Prima della planetaria diffusione delle connessioni wireless, dei cellulari, e persino dei Treni ad Alta Velocità, parlare di campi magnetici sembrava attinente solo a scienze quali la geologia o l’ingegneria…ma oggi è un argomento che riguarda anche i “comuni mortali”, perlomeno quelli che scelgono un orologio a movimento meccanico, notoriamente più preciso ma soggetto, per sua stessa natura, a subire le influenze degli accresciuti campi magnetici.

I delicati e leggeri meccanismi, con tutte le loro componenti metalliche, possono infatti subire attrazioni e deteriorarsi.
Omega ha pensato proprio a proteggere un suo speciale modello, un Seamaster Aqua Terra: si tratta di un orologio di gran gusto, con una linea più che classica con il suo quadrante laccato nero e spazzolato, dettagli in giallo brillante e le caratteristiche linee verticali della collezione Aqua Terra, ispirate al teak delle imbarcazioni. Montato in una cassa di acciaio al cui interno non troviamo la classica gabbia protettiva, ma un segreto che ha quasi dell’incredibile: grazie a materiali non ferrosi utilizzati per la costruzione del meccanismo, resiste fino a 15mila Gauss senza subire la minima interferenza magnetica!
L’assenza della gabbia permette inoltre a questo modello di mostrare il meccanismo, attraverso un vetro zaffiro posto sul fondo, ed anche di offrire il classico datario a finestrella, cosa impossibile con la gabbia.

Omega non è certo il primo marchio a dover fronteggiare l’inconveniente, ma è il primo a pensare ad una simile soluzione: già Rolex, con il suo Milgauss, aveva garantito resistenza fino ad un magnetismo di 1000 Gauss, mentre IWC ha protetto con uno schermo il movimento del suo Ingenieur.
La precisione al polso è diventata una questione anche…magnetica, come ben sanno tutti gli orologiai che sempre più spesso devono smagnetizzare meccanismi compromessi!

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