Uomini con la pochette

Una delle pochette Armani

Qualcuno dei nostri lettori ricorderà forse il borsello maschile, che era tanto in voga negli anni ’70 e che effettivamente aveva una sua utilità, non solo estetica. Oggi, con tutti i gadget e gli effetti personali che un uomo porta con sè, il borsello avrebbe probabilmente ancora più senso, permettendo di non riempirsi le tasche con cellulari, chiavi, telecomandi, occhiali da sole, o per chi lo usa, lettore MP3. Quando si indossa poi un abbigliamento più formale, tutto ciò diventa realmente impossibile.

L’avanzare della tecnologia ha però presentato all’uomo del XXI secolo un gadget più ingombrante del solito, il tablet, che spesso – o sempre – deve essere immediatamente disponibile anche per esigenze di lavoro.
E così, le ultime passerelle maschili sono state tutto un fiorire di pochette da uomo, realizzate su misura come accessorio per portare con sè e proteggere il prezioso strumento.
L’ispirazione è quella delle cartelle portadocumenti degli uomini d’affari e professionisti, anch’esse in voga nel secolo scorso. Ciò che oggi è cambiato è naturalmente il contenuto, e così un accessorio dalla linea molto vintage è tornato prepotentemente di attualità, con firme tra le più prestigiose.

Si sono infatti cimentati in questo revival nomi come Ferragamo, Emporio Armani e Burberry, ma non sono i soli, con prezzi molto variabili in base proprio a marchi e modelli.

Lascia un commento