Thierry Mugler e i suoi profumi etici

Il matrimonio del lusso con la responsabilità sociale ed ambientale non è inconciliabile, come qualcuno può pensare, anzi: il brand Thierry Mugler lo ha ampiamente dimostrato con le sue fragranze Angel ed Alien, per le quali è da oltre 20 anni disponibile l’opzione di “ricarica” dei flaconi.

Il concetto non è del tutto nuovo, perché già nel 1700 le essenze andavano a riempire nuovamente i pregiati flaconi in cristallo presso le cosiddette fontane del profumo.
Ed è proprio Source il nome del macchinario con il quale si vanno oggi a riempire nuovamente i flaconi con la propria essenza preferita, risparmiando tra l’altro più del 30%: è questa infatti l’incidenza sul prezzo finale del flacone di vetro.
Su Source sono montate 4 bombole in acciaio da mezzo litro l’una, e la si trova sui mercati europei ma anche oltreoceano, in Canada ed USA.

Il marchio conferma così di possedere un’etica molto profonda, perché l’impatto ambientale di questa operazione è davvero forte, in senso positivo ovviamente: si risparmia sui flaconi, sugli imballaggi e gli astucci, con un conseguente minore spreco di materie prime ed una riduzione delle emissioni di carbonio. Le stesse bombole per il “rifornimento” di profumo saranno presto oggetto di revisioni, incrementando la quantità di acciaio riciclata per la loro produzione e aumentando anche la capacità di queste cartucce.
Il mondo del lusso tenta così una importante operazione di sensibilizzazione tramite un’azione concreta che nulla toglie al valore di status symbol ed anzi mette anche in primo piano un design eco-friendly.

Lascia un commento