Rose Couture… ma non è un profumo alle rose!

Immaginate una scia profumata voluttuosamente carezzevole, capace di suscitare emozioni e sensazioni evocative e per nulla banali. È quanto sprigiona dalla pelle della donna che abbia indossato qualche goccia di Rose Couture, il nuovo profumo firmato dallo stilista libanese Elie Saab.

Non tragga in inganno il suo nome: non è affatto un profumo alle rose, perché il complesso bouquet floreale elaborato dal naso di Francis Kurkdjian gioca con note olfattive che il profumiere ha immaginato sprigionarsi dal colore rosa, probabilmente il più femminile di tutti.
Ogni sfumatura è stata presa in considerazione, dalla più pallida fino a quella più accesa ed azzardata: vero simbolo di bellezza e giovinezza ma anche di sensualità ed erotismo, nel profumo il rosa prende i toni del gelsomino e della peonia, ma anche quello della vaniglia.
A renderlo più “misterioso” c’è un tocco di patchouli, per una fragranza complessiva capace di stordire e confondere le idee non appena ci si avvicini alla donna che l’ha indossato. L’altra caratteristica che infatti rende Rose Couture un profumo voluttuoso ma elegante è proprio la sua discrezione: lo si avverte solo a breve distanza, e non “invade” la stanza o l’ambiente con ostentazione della sua carica floreale.

Una donna eccentrica e sofisticata ma al tempo stesso concreta è quella che indossa questo profumo dall’architettura estremamente raffinata!

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