I gioielli in pelle di Bulgari

Quando si indossa Bulgari, il lusso è nei dettagli e non solo nei materiali in cui sono realizzati i suoi gioielli ed orologi.
Da meno di 20 anni il marchio ha però intrapreso anche un’altra strada, fatta di pregiatissima e selezionata pelle di alligatore proveniente dal Mississippi, con la quale vengono realizzate borse e valigie, ma anche cinture e portafogli, sia per uomo che per donna. Il tutto avviene in una manifattura ubicata a Firenze, lungo l’Arno, dove viene rinnovata la tradizione degli esordi del marchio quando già venivano prodotte borsette da sera impreziosite da metalli o gioielli.

La lavorazione oggi non si discosta molto da questo “mood“: la principale missione delegata ai 30 creativi italiani è quella di rispettare la storia produttiva del marchio, che ha saputo costruire un’alchimia alla base del suo prestigio.
In tutti gli accessori di pelletteria prodotti riecheggiano infatti i colori ed i tratti distintivi del brand, il che significa che la stessa “mission” si trasferisce dalla sala della creatività alla “sala macchine“, dove sono all’opera circa 20 artigiani tra tagliatori, coloratori, addetti alla cucitura e via discorrendo.
Alcuni di loro vengono da fuori Italia, chi dalle Ande, chi dall’Africa: tutti sono operai artigiani altamente specializzati nella pelletteria.

Stupisce come un brand globale come Bulgari sia in grado ancora di affidarsi ad una lavorazione totalmente artigianale, ma probabilmente sta proprio nella sapienza delle tecniche manuali l’inestimabile valore di questi – consentiteci il gioco di parole – gioielli in pelle.

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